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⚠️TUTTI GUIDE, TUTTI ORGANIZZATORI, TUTTI BIOLOGI… MA CHI É DAVVERO IN REGOLA ⚠️

Ormai basta uno smartphone, un profilo social e due stories per diventare “guida turistica”, “tour operator” o “esperto del Madagascar”.

Ma poi, quando si parla di regole, sicurezza, responsabilità… quanti restano ancora in piedi?


Domanda (scomoda ma necessaria):

Quanti di quelli che vendono escursioni hanno davvero licenze, assicurazioni, autorizzazioni e contratti regolari?


Perché fare turismo non è solo accompagnare i clienti a vedere le tartarughe o la foresta di Lokobe.

Vuol dire:

• ✅ Essere registrati come impresa o guida autorizzata

• ✅ Pagare tasse, contributi, assicurazioni di responsabilità civile

• ✅ Usare mezzi omologati, personale formato e coperto da contratto

• ✅ Garantire sicurezza, rispetto dell’ambiente e dei parchi protetti

• ✅ Fornire fatture, trasparenza sui prezzi, tutela legale del cliente


E allora sorge spontanea la provocazione:


👉 Perché molti lavorano “in nero”, senza tutele né responsabilità… e nessuno dice niente?

👉 Perché chi è in regola deve competere con chi improvvisa e non rispetta le stesse regole?


Voi da che parte state?


Meglio il prezzo basso e zero garanzie…

o la professionalità vera, certificata e responsabile?


 
 
 

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